Si è celebrata lo scorso 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Nella seduta di Consiglio Comunale di ieri, 30 novembre, il presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Notarnicola, nel ricordare questa ricorrenza, ha voluto come ormai consuetudine che fossero apposti dei fiocchi rossi sui microfoni dell’aula consiliare.

“Abbiamo sempre dedicato un’attenzione particolare alla lotta contro la violenza sulle donne: il fiocco rosso che decora i microfoni della sala consiliare non è un semplice ornamento, ma un chiaro esempio di come minoranza e maggioranza abbiano a cuore la sensibilizzazione della comunità rispetto ad un fenomeno che si sta purtroppo diffondendo anche a Noci. Per questo, durante il Consiglio Comunale dello scorso 30 novembre, come ogni anno abbiamo osservato un minuto di silenzio per ricordare tutte le donne vittime di violenza. Abbiamo più volte sottolineato come questo fenomeno tragga origine da una visione distorta e retrograda, nonché patriarcale della società e della donna. Ogni atto di violenza contro una donna rappresenta una sconfitta e un grave passo indietro per un paese e una comunità moderna. È poi importante ricordare come per violenza non si debba intendere solo quella fisica, bensì ogni azione e comportamento che, pur non lasciando lividi evidenti, si infiltra nell’animo più profondo della donna generando una sensazione di impotenza o assenza di vie di uscita, come nel caso della dipendenza economica. Gran parte dei casi di violenza si verifica proprio in famiglia, a causa dell’impossibilità di molte delle vittime di far leva su una propria indipendenza economica. Fornire alle donne la possibilità di uscire dalla morsa della dipendenza, offrire loro una via di uscita appare dunque lo strumento migliore per limitare l’incidenza del fenomeno. A tal proposito sento di dover ringraziare a nome dell’intero Consiglio Comunale tutte le associazioni che ogni giorno, anche sul nostro territorio, si impegnano per aiutare le donne in difficoltà e i loro figli. Voglio poi sottolineare l’importanza della denuncia: se una nostra amica, una parente o una persona che non conosciamo presenta segni di violenza, è un nostro dovere civico aiutarla a denunciare. Solo attraverso la denuncia l’Amministrazione può intervenire in maniera concreta e immediata, utilizzando gli strumenti necessari per aiutare e proteggere le donne che abbiano bisogno di aiuto” – ha dichiarato il presidente Notarnicola a margine del Consiglio.

L’assise ha dunque osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime.